giovedì 9 maggio 2013

Alle elezioni del 26 e 27 maggio 2013, con la doppia preferenza: come si vota?

Il 26 e 27 maggio 2013 si vota in oltre 719 comuni: quelli con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2008, e quelli che vanno a elezioni anticipate perché commissariati o per motivi diversi. I ballottaggi sono fissati per il 9 e 10 giugno. Ma ci sono novità: questa volta la legge 215 del 2012 dà la possibilità, nei comuni con oltre 5000 abitanti, di esprimere due preferenze purché una per ogni genere: si intende così garantire la presenza di almeno 1/3 di candidati/e del sesso sottorappresentato. Guarda il video!


Come si vota?
Premesso che - ovviamente - si può votare soltanto per un partito (o una lista): se si preferisce, si può esprimere una sola preferenza.
Ma desiderando esprimere 2 preferenze, una deve essere scelta fra i candidati di un sesso, e la seconda dell'altro sesso. Se si indicano due candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza verrà annullata. 

Vi invitiamo a interessarvi su quali sono le candidate donne! E a votarle. E a scegliere attentamente, perché fra le donne ci sono figure che rappresentano veramente una nuova politica e una visione più ampia, e altre che sono solo pedine messe lì dalla solita poltica che dà la nausea.

E qui si pone un problema: la legge approvata in questi giorni nella Regione Sicilia, che introduce la doppia preferenza, è stata accusata dai 5Stelle di favorire il voto di scambio. Chiediamo ai 5Stelle di spiegarci bene il perché, però: perché escludiamo che questo si debba all'introduzione di un dispositivo che favorisce l'equità di genere. Come è stato spiegato QUI, non ci abbiamo capito niente. Questa non è una spiegazione: se il meccanismo del riconoscimento si può applicare nel caso di coppie uomo-donna, perché NON si può applicare imn modo identico se le coppie sono dello stesso sesso? Ma lo vogliamo capire: perché le mafie non sono nelle corde delle donne.

Infine.. vi segnaliamo un'altra novità di queste elezioni: si applicheranno le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali che prevedono, con il rinnovo della Giunta e dei Consigli comunali, la riduzione di circa il 20% del numero di consiglieri e degli assessori.
Qui tutti i comuni interessati da queste elezioni amministrative.

Nessun commento:

Posta un commento