giovedì 16 maggio 2013

Al Presidente del Consiglio Letta: NO ad altri comitati monogenere/maschili

A quanto pare, Quagliariello e il premier Letta starebbero lavorando, tra decine di curricula, alla composizione del comitato di 20-25 esterni che entro 100 giorni presenterà un progetto per il testo di una nuova legge elettorale. Sui membri del Comitato, per ora, c'è ancora silenzio, ma ecco il totonomi: da Luciano Violante e Valerio Onida a Cesare Mirabelli, Francesco Paolo Casavola e Gustavo Zagrebelsky, Stefano Rodotà, Stefano Ceccanti, Michele Ainis, Paolo Armaroli, Edoardo Frosini, Beniamino Caravita, Marcello Pera, Vincenzo Lippolis, Vincenzo Tondi delle Mura, Francesco Clementi... Ora: vi sembra di vedere qualche nome femminile? 
NO. Naturalmente no.
Perché come al solito, senza che nemmeno si venga sfiorati dal più lieve senso del ridicolo, i nomi indicati come papabili sono tutti maschili. Manco si dovesse eleggere, veramente, sempre il Papa.

Un comunicato
Accordo di azione comune per la democrazia paritaria chiede al Presidente del Consiglio di comporre in modo PARITARIO il gruppo che, sembra, sarà incaricato di predisporre le proposte di riforme. Prime tra queste, per urgenza e importanza, le modifiche del sistema elettorale.  
Le associazioni, i gruppi e movimenti firmatari dell’Accordo, a prescindere dalla validità dell’iter ipotizzato (che deve comunque garantire il ruolo primario del Parlamento!), si rivolgono al Presidente Letta affinché, se si dovesse giungere alla nomina di esperti, sia assicurata la presenza di donne competenti, [e ribadiamo: di donne competentindr] e in numero pari a quello degli uomini.

Oltre che in contrasto con i principi costituzionali, non sarebbe accettabile una decisione del Governo che, trascurando l’importanza della forza innovatrice delle donne, non si avvalga delle tante esperte che dedicano la propria attività professionale ai temi che saranno all’attenzione del gruppo che dovrebbe essere incaricato di elaborare le proposte che il Parlamento dovrà esaminare.

Accordo di azione comune, Roma, 16 maggio 2013

2 commenti:

  1. Giusto, gli uomini vanno cacciati via perché sono tutti degli imbecilli e ragionano con l'uccello.
    Le donne sono una razza superiore e devono sottomettere gli uomini!

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    1. anonimo-simil-padre-separato-che-decide-lui-cosa-pensano-le-donne?
      Di queste stupidaggini ne puoi trovare molte nei siti delle associazioni misogine caro anonimo, non nei siti delle donne vere, vai a commentare lì

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