Per partecipare a questo blog, o al blog della vostra regione, scrivete qui: politicafemminile@gmail.com chiedendo l'accesso fra le autrici, oppure inviando il post che proponete per la pubblicazione. Sono benvenuti anche i contributi da parte di uomini che vogliano sottoporre articoli da pubblicare.
Regolamento per le autrici che chiedono l'accesso al blog
Chiediamo alle partecipanti di riconoscersi in alcuni prerequisiti (quali i principi della Costituzione, la necessità di preservare i diritti delle donne, dell'ambiente e delle generazioni future). Le regole che ci diamo sono semplici:
Al momento di entrare verificare il nome che presenta il vostro profilo: nel caso (come spesso accade) figuri uno pseudonimo, salvo diversi accordi ciascuna deve correggere inserendo il proprio nome completo.
Responsabilità
Ogni autrice sarà personalmente e direttamente responsabile delle proprie dichiarazioni. Tutti i dati citati vanno supportati con la citazione delle fonti e il rimando ai relativi link. Lo stesso vale per eventuali traduzioni di articoli o citazioni di testi altrui.
Linguaggio
E' benvenuto ogni esercizio di critica, ma astenendosi da qualunque tipo di formule insultanti. Questo si riferisce a qualunque articolo, e ovviamente anche ai commenti: comportamenti contrari alla netiquette non saranno ammessi.
14 febbraio 2013
Giuliana Nuvoli,insegno Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Milano. Sono impegnata da oltre trent’anni nella vita politica e civile della Lombardia, con la fondazione di movimenti, gruppi, centri d'integrazione. Svolgo attività di educazione e formazione sul territorio con corsi per docenti, iniziative culturali, spettacoli, web, pagine FB e collaborazione a riviste.
RispondiEliminaSono lieta di accettare l'invito di "Politica femminile" perché è strumento efficace e attento di diffusione di un modo davvero diverso di pensare e fare politica: quello teso alla cura dell'altro e alla ricerca effettiva di come si possa "stare bene insieme".
giuliana.nuvoli@gmail.com
Ciao qualcuna di voi ha mai vissuto l'esperienza delle Dimissioni in Bianco?
RispondiEliminaUna buona notizia. La commissione Sanità del Consiglio regionale poco tempo fa ha respinto il testo che autorizzava l' ingresso negli ospedali ad associazioni che si occupano di etica e salute. Il Movimento per la vita, innanzitutto. Così torna in giunta il regolamento della legge 27 approvata 2 anni fa. Una grande vittoria delle donne.
RispondiEliminaRicordo e sottolineo che la legge 27/12 che permette al Movimento per la vita di entrare negli ospedali ottenne il voto favorevole da Puppato allora capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Veneto.
http://politicafemminile-veneto.blogspot.it/2014/06/respinto-lemendamento-alla-legge-272012.html
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina