domenica 14 aprile 2024

La scultura “dal latte materno veniamo” stia nella piazza Eleonora Duse. Comunicato di Donneinquota

DonneinQuota, che dal 2006 si occupa di rappresentanza politica femminile e di rappresentazione della donna, è fra le associazioni che sostengono il progetto di installare in un luogo pubblico di Milano l’opera “Dal latte materno veniamo” dell’artista Vera Omodeo. 
Relativamente alla sua collocazione, ringraziando il sindaco e l’assessore alla cultura per avere respinto il primo diniego della commissione, ribadiamo la richiesta iniziale condivisa fra la famiglia donante, le associazioni e il gruppo spontaneo statue di donne che hanno dall’inizio accompagnato questo iter, perché la scelta cada su piazza Eleonora Duse

Questa piazza è luogo certamente raccolto, come auspicato dalla commissione, ma anche pubblico e inoltre intitolato a una grande donna realmente esistita che rappresenta un modello di rottura rispetto alle costrizioni patriarcali.
A suo tempo, dopo avere attentamente valutata la proposta nei suoi aspetti artistici e di significato, DonneinQuota l’aveva già anticipata alla Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Elena Buscemi, con lettera del 14 settembre 2023, che conteneva anche l’elenco di donne meritevoli che ogni anno sottoponiamo per il Famedio del Cimitero Monumentale; elenco in cui nel 2023 figurava anche il nome dell’artista di Dal latte materio veniamo.
Queste azioni fanno parte di un lungo e paziente lavoro per aumentare la visibilità della figura femminile, senza connotazioni sessiste, nella società e il riconoscimento a donne meritevoli. Lavoro che relativamente al Famedio è iniziato nel 2015, quando la presenza di donne era intorno al 10%. La stessa sproporzione che com’è noto troviamo nella toponomastica.
Riguardo all’opera in oggetto, ricordiamo che un archetipo femminile quale quello qui espresso, dai significati ben più complessi della mera maternità o del semplice atto naturale dell’allattare, non deve essere grossolanamente associato allo stereotipo femminile della donna oggetto o relegata ad attività familiari


Stereotipo che è mission della nostra associazione sradicare a favore di una narrazione equa e improntata all’empowerment femminile.
La Presidente, Donatella Martini 

Dal 2006 DonneinQuota si occupa di rappresentanza politica femminile (ricorso del 2010 al TAR della Lombardia che ha contribuito alla caduta della Giunta Formigoni; doppia preferenza nelle leggi elettorali regionali di Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Valle d'Aosta) e di rappresentazione delle donne nei media (lavoro pluriennale sul Contratto di Servizio Rai, la cui ultima edizione 2018-2022 ancora in vigore rappresenta la più avanzata dal punto di vista di genere nella storia della tv pubblica).

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