Domani le elezioni in Turchia; intanto la catena di intimidazioni contro l'informazione curda non accenna a finire, pochi giorni fa la polizia turca ha fatto irruzione in una tv privata durante una diretta tv, secondo Human Rights Watych si tratta della repressione peggiore contro la stampa dal golpe del 1980. Ovunque manifestazioni a sostegno dei curdi contro la prepotenza di Erdogan; a Roma oggi manifestazione organizzata dall'Ufficio Informazione Kurdistan in Italia e dal Coordinamento Rete Kurdistan: l'appuntamento è in Piazza dell'Esquilino alle ore 15.00).
La Manifestazione partecipa alla giornata di Mobilitazione Globale per la Ricostruzione di Kobane e per l’apertura di un corridoio umanitario sul confine turco siriano.
A distanza di un anno dalla liberazione di Kobane, le politiche repressive del governo turco mettono sempre più a dura prova non solo l'opposizione interna, ma anche la resistenza contro l'Isis. Oggi Roma risponde all’appello per una mobilitazione generale per la pace e la democrazia in Siria e in Turchia, contro la strategia della tensione e per una svolta nella politica del governo turco.
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