martedì 26 maggio 2020

COVID19. Medici da tutto il mondo ai capi del G20: fate investimenti per una vera salute; gli esperti sanitari e ambientali riferiscano sulle ripercussioni delle vostre scelte

Operatori sanitari e 350 associazioni in tutto il mondo, a cui fanno capo 40milioni di medici, si rivolgono ai leader del G20 con una lettera urgente (qui il link per sottoscriverla), invitando a porre davvero la salute pubblica al centro dei piani di ripresa economica del post-Covid19: è tempo che la voce della comunità medica sia ascoltata - dicono - sul tavolo ci sono trilioni di dollari da investire, che vanno gestiti senza ripetere gli stessi errori che ci hanno portato qui.
Destinatari: tutti i Capi di Stato del G20 (vedi elenco sotto); Presidente Ursula von der Leyen ; e per conoscenza: a tutti i consiglieri scientifici / medici / sanitari del G20
Gli operatori sanitar affrontano la gestione della pandemia di COVID-19 uniti in un approccio pragmatico e basato sulla scienza. Con lo stesso spirito, siamo anche uniti nel sostenere una vera guarigione da questa crisi - una #HealthyRecovery. 
Abbiamo visto in prima persona quanto possano essere fragili le comunità quando salute, sicurezza alimentare e libertà di lavoro sono interrotte da una minaccia comune. I livelli di questa tragedia in corso sono molti e amplificati da disuguaglianze e dagli investimenti insufficienti nei sistemi di sanità pubblica. Abbiamo assistito a morte, malattie e angoscia mentale a livelli mai visti da decenni.
Questi effetti avrebbero potuto essere parzialmente mitigati, o forse anche prevenuti, da adeguati investimenti in preparazione alla pandemia, sanità pubblica e gestione ambientale. Dobbiamo imparare da questi errori e tornare più forti, più sani e più resistenti.
Prima di COVID-19, l'inquinamento atmosferico stava già indebolendo i nostri corpi. Questo inquinamento (da traffico, uso inefficiente dell'energia residenziale, centrali elettriche a carbone, inceneritori e agricoltura intensiva) causa sette milioni di morti premature ogni anno aumentando sia rischi di sviluppo sia gravità di polmonite, broncopneumopatia cronica ostruttiva, carcinoma polmonare, malattie cardiache e ictus; determina inoltre esiti avversi in gravidanza come basso peso alla nascita e asma, mettendo ulteriormente a dura prova i nostri sistemi sanitari.
Una vera guarigione non consentirà più che l'inquinamento continui a contaminare l’aria che respiriamo e l'acqua che beviamo, e non permetterà che deforestazione e cambiamento climatico avanzino senza sosta, scatenando potenzialmente sempre nuove minacce per la salute su una popolazione vulnerabile.
In un'economia sana e nella società civile ci si prende cura dei più vulnerabili; i lavoratori hanno accesso a lavori ben retribuiti che non aggravano inquinamento e devastazione ambientale; le città danno la priorità a pedoni, ciclisti e trasporti pubblici; fiumi e cieli sono protetti e puliti. La natura è fiorente, i nostri corpi sono più resistenti alle malattie infettive e nessuno si riduce in povertà a causa dei costi sanitari.
Per raggiungere questa economia sana dobbiamo usare incentivi e disincentivi più intelligenti al servizio di una società più sana e più resiliente.
Se i governi apportassero importanti riforme agli attuali sussidi per i combustibili fossili, spostandone la maggior parte verso la produzione di energia rinnovabile e pulita, la nostra aria sarebbe più sana e le emissioni climatiche si ridurrebbero drasticamente, alimentando una ripresa economica che, da qui al 2050, darebbe uno stimolo ai guadagni globali del PIL per quasi 100 trilioni di dollari.
Quindi, mentre ponete attenzione alle risposte da dare per il post-COVID, chiediamo che i vostri responsabili e consiglieri medici e scientifici siano direttamente coinvolti nella concezione di tutti i pacchetti per la ripresa economica; che riferiscano sulle ripercussioni sulla salute pubblica a breve e a lungo termine che le azioni indicate possono avere, e che alla luce di queste diano il proprio timbro di approvazione.
Gli enormi investimenti che i vostri governi faranno nei prossimi mesi in settori chiave come assistenza sanitaria, trasporti, energia e agricoltura devono porre al centro la protezione e la promozione della salute; perché ciò che il mondo ha bisogno ora è un #HealthyRecovery. I tuoi piani di sviluppo devono essere una prescrizione proprio per questo.
Cordiali saluti,
[l'elenco di tutti i primi firmatari > a questo LINK ]
con l'adesione e sottoscrizione di: Global Climate and Health Alliance, Every Breath Matters e Organizzazione Mondiale della Sanità al servizio della comunità medica e sanitaria globale.
Di seguito la lettera originale in inglese:
In support of a #HealthyRecovery
Dear President Alberto Fernández, Prime Minister Scott Morrison, President Jair Bolsonaro, Prime Minister Justin Trudeau, President Xi Jinping, President Emmanuel Macron, Chancellor Angela Merkel, Prime Minister Narendra Modi, President Joko Widodo, Prime Minister Giuseppe Conte, Prime Minister Shinzo Abe, President Andrés Manuel López Obrador, President Vladimir Putin, King Salman bin Abdulaziz Al Saud, President Cyril Ramaphosa, President Jae-in Moon, President Recep Tayyip Erdoğan, Prime Minister Boris Johnson, President Donald Trump, President Charles Michel and President Ursula von der Leyen; (cc: G20 chief scientific / medical / health advisors)
Health professionals stand united in support of a pragmatic, science-based approach to managing the COVID-19 pandemic. In that same spirit, we also stand united in support of a #HealthyRecovery from this crisis.
We have witnessed first hand how fragile communities can be when their health, food security and freedom to work are interrupted by a common threat. The layers of this ongoing tragedy are many, and magnified by inequality and underinvestment in public health systems. We have witnessed death, disease and mental distress at levels not seen for decades.
These effects could have been partially mitigated, or possibly even prevented by adequate investments in pandemic preparedness, public health and environmental stewardship. We must learn from these mistakes and come back stronger, healthier and more resilient.
Before COVID-19, air pollution – primarily from traffic, inefficient residential energy use for cooking and heating, coal-fired power plants, the burning of solid waste, and agriculture practices – was already weakening our bodies. It  increases the risk of developing, and the severity of: pneumonia, chronic obstructive pulmonary disease, lung cancer, heart disease and strokes, leading to seven million premature deaths each year. Air pollution also causes adverse pregnancy outcomes like low birth weight and asthma, putting further strain on our health care systems.
A truly healthy recovery will not allow pollution to continue to cloud the air we breathe and the water we drink. It will not permit unabated climate change and deforestation, potentially unleashing new health threats upon vulnerable populations.
In a healthy economy and civil society the most vulnerable among us are looked after. Workers have access to well-paying jobs that do not exacerbate pollution or nature degradation; cities prioritise pedestrians, cyclists and public transport, and our rivers and skies are protected and clean. Nature is thriving, our bodies are more resilient to infectious diseases, and nobody is pushed into poverty because of healthcare costs.
To achieve that healthy economy, we must use smarter incentives and disincentives in the service of a healthier, more resilient society. If governments were to make major reforms to current fossil fuel subsidies, shifting the majority towards the production of clean renewable energy, our air would be cleaner and climate emissions massively reduced, powering an economic recovery that would spur global GDP gains of almost 100 trillion US dollars between now and 2050.
As you direct your attention to the post-COVID response, we ask that your acting chief medical officer and chief scientific advisor are directly involved in the production of all economic stimulus packages, report on the short- and long-term public health repercussions that these may have, and give their stamp of approval.
The enormous investments your governments will make over the coming months in key sectors like health care, transport, energy and agriculture must have health protection and promotion embedded at their core.
What the world needs now is a #HealthyRecovery. Your stimulus plans must be a prescription for just that.
Yours sincerely,
[the list of all the first signatories to this LINK ]

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