venerdì 3 aprile 2015

Pasqua e la mattanza degli agnelli: una posizione ufficiale della Chiesa

Interrogato dagli animalisti sul tema, l'Arcivescovo Michele Castoro risponde: "La Pasqua cristiana non ha nulla a che fare con la strage di milioni di agnellini - in quanto Cristo, vero agnello pasquale, ha immolato se stesso proprio per riscattarci dalla malvagità, dalla ingiustizia e dai tanti altri mali che affliggono l’uomo e il Creato.
Noi come Chiesa inoltre crediamo che l’uomo non sia il padrone del creato ma solo il custode chiamato ad amare, a prendersi cura e a promuovere la bellezza e la vita del creato nelle sue diverse forme.


Infatti, anche se l’uomo ha ricevuto da Dio il permesso di servirsi di esse, non per questo deve spadroneggiare, mai dimenticando che la terra appartiene a Dio.
Posso garantire che quando si presenta l’occasione noi sacerdoti, ed io vescovo – sempre in dialogo con quanti hanno a cuore il bene del Creato – facciamo perché attraverso i nostri canali di formazione questa mattanza abbia fine, non avendo nulla a che fare con la celebrazione della nostra Pasqua cristiana”. Michele Castoro, Arcivescovo nel Gargano

Sulle tavole mettiamo agnelli di cioccolato. Buona Pasqua di misericordia!





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