Nessuno - dico nessuno - che spieghi cosa realmente sta succedendo, e nessuno che colleghi quello che sta succedendo con il recentissimo allarme dell'ONU. Da tutti i tg esondano immagini di catastrofi climatiche, commentate solo da stupidaggini. Media e politici pari sono: tutti zitti.
Nessuno: perché parlare metterebbe la gente nelle condizioni di capire, e rigettare, i folli programmi economici e politici che sono in atto ovunque: invece di correre ai ripari, si corre più forte verso il suicidio annunciato. Anche il nostro governo, anziché puntare su turismo e green economy, senza timore di distruggere quel che resta del già devastato patrimonio ambientale italiano, pensa di ottenere la "crescita" trivellando (!) e cementando. Il che si può commentare in un solo modo:
I nostri politici dovrebbero essere sbattuti in galera per la loro ostinata cecità… Stiamo chiudendo gli occhi davanti alle conseguenze per i nostri figli e nipoti. È un crimine intergenerazionale (David Suzuki)
I nostri politici dovrebbero essere sbattuti in galera per la loro ostinata cecità… Stiamo chiudendo gli occhi davanti alle conseguenze per i nostri figli e nipoti. È un crimine intergenerazionale (David Suzuki)
E chiedendosi: ma di quale crescita stiamo parlando?
Gli esiti di questa sordità esondano in tutti i campi: una economia sostenuta da armi e petrolio non può che produrre nuova povertà; così a un allarme Onu se ne sussegue un altro - ad esempio: i profughi iracheni e siriani verranno abbandonati…! ormai insufficienti i fondi.
E perfino i sindacati, continuano a parlare di diritti da difendere in modo astratto: nessuna visione strategica, nessuna capacità di fare 2+2.
Gli esiti di questa sordità esondano in tutti i campi: una economia sostenuta da armi e petrolio non può che produrre nuova povertà; così a un allarme Onu se ne sussegue un altro - ad esempio: i profughi iracheni e siriani verranno abbandonati…! ormai insufficienti i fondi.
E perfino i sindacati, continuano a parlare di diritti da difendere in modo astratto: nessuna visione strategica, nessuna capacità di fare 2+2.
Ma anche noi donne, dovremmo fare di più. In tutto il mondo le donne sono in prima linea nella battaglia per la difesa di un Pianeta esausto e ormai in gravissimo rischio di sopravvivenza. Esattamente un anno fa, proprio dal Summit delle Donne per il Clima fu lanciato un forte appello ad azioni urgenti - lo trovate qui. Ma in Italia in poche l'hanno raccolto. Donne, vogliamo fare di più?
qualcuna però raccoglie: grazie per esempio a Marina Terragni:
RispondiEliminahttp://blog.iodonna.it/marina-terragni/2014/11/11/con-lacqua-alla-gola-i-veri-uomini-non-si-occupano-di-ambiente/
vero! abbiamo apprezzato e commentato quel post.
EliminaE anche su MILENA GABBANELLI possiamo, come sempre, contare: domenica 16 novembre puntata Ambiente:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-36c13be8-0f04-4b92-b11a-130f8356c16c.html
speriamo che il senso dell'allarme Onu sia finalmente compreso da qualcuno.
Avanti altr*?