sabato 2 agosto 2014

Un 2 agosto come un altro, distrattamente

Alle 10,25 di 34 anni fa il tempo si fermò, alla Stazione di Bologna - fino a pochi minuti prima brulicante di partenze per le vacanze, di gioia e di progetti. Poi, solo sangue e sgomento. La vita si fermò per sempre per 85 persone. E fu distrutta per chi le amava, e per i 200 che restarono feriti.
Eppure, oggi. Quanti ragazzi non sanno nemmeno cosa accadde quel giorno? Tanti, troppi, anche se tutto quello che accadde allora dura anche oggi, ha conseguenze per sempre - anche, e soprattutto, su di loro.


Nella stessa data di ottant'anni fa, il 2 agosto 1934, Hitler diventa trionfalmente Führer della Germania.




Un altro 2 di agosto, nel 1990, un trafiletto sui giornali ci informò che l'Iraq aveva invaso il Kuwait, e da questo si giunse alla prima guerra del Golfo - da lì quanti fatti sono discesi, che hanno cambiato il mondo?
Oggi è un 2 agosto come un altro. Ma ogni data è - sarebbe - una miniera di insegnamenti. Se solo studiassimo la Storia. Se solo fossimo meno distratti.

E - per restare nelle piccole cose di casa nostra - se mantenessimo viva una vera memoria delle cose, quanti fatti, vedremmo con nuove sfumature? quanti termini, assumerebbero anche "nuovi" significati?
Se solo fossimo meno distratti. Se solo avessimo più attenzione.

1 commento:

  1. chissà.. dice Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione familiari vittime della strage del 2 agosto, che finalmente c'è più trasparenza: "è iniziato un cambiamento perseguito e atteso da anni"
    http://www.lauraboldrini.it/news/societa-e-diritti/sulla-strage-di-bologna-finalmente-trasparenza-dopo-anni-di-silenzio-e-dolore/#more-5864

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