giovedì 1 agosto 2013

Sulle pensioni d'oro parlamentari scrivono a Letta: la Costituzione deve valere sempre e per tutti

Al Presidente del Consiglio dei Ministri On.le Enrico Letta
e p.c. Al Ministro del Lavoro e Politiche Sociali Prof. Enrico Giovannini

Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, 
in questi giorni ho appreso, a mezzo stampa, la sentenza della Consulta che restituisce i soldi ai pensionati d'oro, giudicando il provvedimento anticostituzionale ai sensi degli art. 3 e 53 della Costituzione, perché viola i principi di uguaglianza e quelli in materia tributaria.
Una sentenza in quanto tale va accettata, ma lascia perplessi il fatto che non sia stato utilizzato lo stesso criterio nel momento in cui è stato valutato il provvedimento che bloccava la rivalutazione per i pensionati sopra i 1200 euro per ben 2 anni. 
Onorevole Presidente, mi consenta di dirLe, a questo punto, che gli stessi principi costituzionali nel nostro Paese non valgono per i poveri, così come non è stata giudicata incostituzionale la riforma Fornero che ha lasciato a piedi centinaia di migliaia di lavoratori che avevano sottoscritto un "contratto" con lo Stato che unilateralmente  è venuto meno  ai patti.
In qualità di Parlamentare, e quindi di rappresentante dei cittadini, Le scrivo queste poche righe per chiedere a Lei, e di conseguenza al Governo, di dare risposte subito, affinché il nostro Paese non lasci indietro le persone  più bisognose, quelle  persone verso le quali vengono oggi consumate ingiustizie e che spesso sono anche quelle più indifese, come anche di rivedere il provvedimento del blocco della rivalutazione delle pensioni sopra i 1200 euro e di risolvere da subito la questione degli esodati. 
Io continuo a pensare che le risorse ci sono: vanno trovate nel blocco degli acquisti degli F 35, nella riduzione  delle missioni militari, nella tassazione delle transazioni finanziarie e mobiliari e nell'aumento della aliquota Iva per l' acquisto di diamanti oggi è  fissata al 21%.
Nella speranza che i punti contenuti in questa missiva vengano presi in considerazione e riveduti quanto prima e ringraziandoLa per il tempo dedicatomi, l'occasione è opportuna per porgere i miei più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Roma, 30 luglio 2013 Maria Spilabotte. Si uniscono (in ordine di adesione) le/i parlamentari: Laura  Puppato • Emilio Floris • Francesco Giacobbe • Dario Stefano • Francesco Scalia • Francesco Molinari • Luciano Pizzetti • Vito Claudio Crimi • Enrico Buemi • Anna Cinzia Bonfrisco

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