giovedì 11 aprile 2013

Tenetevi i vostri Davide Serra. Noi vogliamo Vandana Shiva

Ieri a Ballarò sono emerse amare verità: e chi ha orecchie per intenderle le intenda. 
Il conduttore ha pensato bene di mettere a confronto due figure di caratura non proporzionale. Da un lato Vandana Shiva: studiosa e attivista in prima linea nei più recenti indirizzi per un nuovo paradigma di pensiero ed economico, nota economista di formazione ambientalista, nonché fisica quantistica, nonché autorevolissima teorica dell’ecologia sociale, riconosciuta in tutto il mondo per le sue ricerche e i suoi scritti. Vedi Wiki En, o WIki Italia, oppure QUI.
Dall'altro Davide Serra. Chi è? «Aria da bravo ragazzo e gergo anglofinanziario di rigore (il rialzo è “upside”, lo stipendio la “compensation”, si punta su un titolo perché c’è “high conviction”), nessuna indulgenza sartoriale se non i gemelli sulla camicia azzurra, al posto del Rolex d’ordinanza un Polar di plastica con cardiofrequenzimetro (“lo uso per correre, del resto corro sempre”), un passato da giocatore di pallavolo in A2 (“là alzavo la palla perché ero troppo basso per schiacciare, ora con Algebris, scherza, ho le dimensioni adatte per fare le schiacciate”)» (Davide Serra, biografia).
In breve un finanziere supporter di Matteo Renzi (che l'ha finanziato per ben 100.000 euro).
Bene; costui ha guardato alla sua autorevole interlocutrice come a una mentecatta - liquidandola come tale, o forse come... una donnetta che mette il becco a sproposito nelle cose da uomini.
E lei risponde, in sostanza, che se è questo il pensiero di chi finanzia Renzi, allora Renzi è un problema.
O potremmo anche dire: il problema dell'Italia (e del mondo) è che prevalgano dirigenti (o aspiranti tali) che si affidano a questo pensieroRenzi, nel caso.


Ora.. alle Primarie per il centrosinistra qualcuno che si presentava guardando a un'altra idea di mondo c'era; ed era una donna. Ma molti non se ne sono accorti: la nostra informazione ha contrapposto il "vecchio" e il "nuovo" facendoli rappresentare dai due maschi dominanti in lizza, Bersani e Renzi. Lei, la donnetta, saltata a pié pari, con tutti i suoi puerili contenuti da donnetta.
Ma quei contenuti fanno pensare che le "Vandana Shiva" non siano sono solo un fenomeno folcloristico che viene dai paesi poveri. Sono voci della politica femminile, anche vicine, vicinissime a noi - ancorché non ascoltate.
Ed ecco l'amara verità: se è il pensiero dei Davide Serra che nutre i Renzi, e se Renzi rappresenta per tanti il nuovo che avanza, il solo nuovo che ci si prospetta è vecchio, stantio e senza sbocchi. Insomma, il nuovo è già vecchio. Praticamente quanto il "vecchio" che si vuole rottamare, ma più furbo e sottile.

PS - Su quanto il pensiero di Vandana sia, ai nostri occhi, pura politica femminile - quella nuova e di cui abbiamo disperato bisogno - ci siamo già espresse; qui. Su quanto, e come, anche nelle "nuove" visioni per un'altra idea di mondo, esistano declinazioni al maschile e al femminile - e di come privilegiamo la seconda, anche: QUI.
E a queste riflessioni vi rimandiamo.

11 commenti:

  1. non ho parole
    è quello che ho pensato quando ho visto la trasmissione
    Rosamaria

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  2. C'è almeno un pregio, che ha avuto questa trasmissione: portare nei talk show finalmente delle argomentazioni e delle persone serie.
    Che poi una studiosa come Vanda Shiva sia stata messa a confronto con una figura che non è lontanamente al livello della sua autorevolezza.. non va a merito del conduttore; così come l'insipienza con cui è stata trattata. A questo rimediano i blog, questo e tanti altri.

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  3. Davide Serra, biografia: «Aria da bravo ragazzo e gergo anglofinanziario di rigore (il rialzo è “upside”, lo stipendio la “compensation”, si punta su un titolo perché c’è “high conviction”), nessuna indulgenza sartoriale se non i gemelli sulla camicia azzurra, al posto del Rolex d’ordinanza un Polar di plastica con cardiofrequenzimetro (“lo uso per correre, del resto corro sempre”), un passato da giocatore di pallavolo in A2 (“là alzavo la palla perché ero troppo basso per schiacciare, ora con Algebris, scherza, ho le dimensioni adatte per fare le schiacciate”)»
    e sarebbe questo sciacquetto quello che deve insegnare a stare al mondo a Vandana Shiva?

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    1. Sciacquetto? È solo uno dei migliori analisti finanziari sulla piazza!

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    2. beata ignoranza! Ma informati, prima di scrivere sciocchezze su persone che non conosci!

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    3. Sapientoni, sciacquetto in confronto a una persona geniale come la professoressa Shiva..

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    4. Beh, uno che si propone in quel modo è e resta uno sciacquetto, anzi, uno sciacquettino.
      Come si può pensare di farlo dialogare con una donna del calibro di Vandana Shiva?

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  4. Davide Serra: un grande italiano! Spero che continuerà a dare i suoi contributi a questo Paese di poveretti ideologizzati!

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    1. Un grande italiano che da quasi vent'anni t'ha lasciato in Italia e se ne sta a Londra...

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  5. Lo sciacquetto un grande italiano? Ma chi pensa questo non è sano di mente. Vandana Shiva tutta la vita.

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  6. Un banchiere non è per nulla paragonabile alla Shiva.
    I banchieri internazionali e nazionali hanno rovinato il mondo, dai Rothschild in giù... mille vole meglio Vandana Shiva e anche un semplice contadino ai signori dell'usura !

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