Visualizzazione post con etichetta donna e lavoro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta donna e lavoro. Mostra tutti i post

martedì 28 giugno 2016

Comunicare per il lavoro: coaching di Young Women Network

Nel mercato del lavoro, specie se autonomo, sono sempre più importanti le cosiddette soft skills, in primis la comunicazione; ma non tutte sono in grado di comunicare in modo efficace. A questo tema è dedicato il terzo e ultimo appuntamento del percorso di coaching creato da Young Women Network in collaborazione con Mediobanca, storica banca d’affari italiana.

L’appuntamento è per lunedì 4 luglio 2016 alle 19.00, Piazzetta E. Cuccia 1, Milano. Il workshop sarà tenuto da Nancy Cooklin, coach e formatrice che collabora ai percorsi di leadership per aziende italiane e multinazionali, tra cui AXA, Bulgari, Citibank. La Conklin, autrice del libro “Crea te stessa”, gestisce con il marito anche una società di training e coaching del Nord Italia. Dopo un aperitivo di benvenuto, il workshop approfondirà i  presupposti della comunicazione; come usare i sensi e come entrare in sintonia con l’interlocutore; l’uso del linguaggio; la tecnica di ricalco e guida. Iscrizioni gratuite fino ad esaurimento posti, riservate alle socie Young Women Network; per associarsi: a questo LINK • Per accredito stampa: comunicazione.ywn@gmail.com • Altre info a questo LINK

sabato 28 maggio 2016

Un percorso di coaching sulla leadership

I sogni sono desideri... ma come tradurli in realtà? Alle giovani donne che vorrebbero migliorare le loro capacità di leadership e di realizzare i loro obiettivi professionali è dedicata la seconda tappa del seminario “Crea il tuo successo”, organizzato da Young Women Network.
Il workshop si terrà lunedì giugno alle 19.00 presso la sede di Mediobanca (Piazzetta E. Cuccia 1, Milano) e sarà tenuto da  Nancy Cooklin, coach e formatrice che collabora ai percorsi di leadership per le principali aziende italiane e multinazionali, tra cui AXA, Bulgari, Citibank. È anche autrice del libro “Crea te stessa” (Sperling & Kupfer, 2014). Attraverso esercizi e consigli, Nancy Cooklin aiuterà le partecipanti a capire come individuare i propri obiettivi e a trasformare i propri sogni in progetti concreti. L'evento è riservato alle socie Young Women Network e ai giornalisti e blogger accreditati.
Per l'accredito stampa scrivere a: comunicazione.ywn@gmail.com
Qui maggiori informazioniPer associarvi a Young Women Network registratevi QUI.

mercoledì 9 marzo 2016

Glass ceiling index: i paesi migliori - o peggiori - per una donna che lavora

Grazie a Italiansinfuga veniamo a sapere che l’Economist ha pubblicato la versione aggiornata del Glass-ceiling index: la trovate a questo link

E cioè the best- or worst - places to be a working woman: una sorta di calcolatore interattivo, creato nel 2014, che consente di individuare le migliori e/o peggiori località per una donna che lavora.
I dati analizzati sono relativi a:
istruzione superiore
partecipazione alla forza lavoro
paga
costi relativi all’accudimento dei bambini
diritti della mamma
iscrizioni a business schools
rappresentanza in posizioni lavorative senior
e inoltre, da quest’anno, vengono presi in considerazione anche i diritti dei lavoratori ad andare in paternità.
E’ stato dimostrato che quando anche i nuovi papà vanno in paternità, le mamme tendono maggiormente a tornare sul mercato del lavoro, l’impiego delle donne è maggiore e il divario di paga tra uomini e donne è inferiore.
La prestazione di ogni nazione si basa su una media (dando a ogni fattore un peso diverso) di 10 fattori.
Le migliori ono senza dubbio le regioni del Nord Europa; alcuni esempi in:
1. prime in classifica Islanda, Finlandia, NorvegiaSvezia, ove la partecipazione femminile al mondo del lavoro è simile a quella maschile.
2. la maggior percentuale di donne istruite a livello post-secondario (49% rispetto al 35% degli uomini) in Finlandia.
3. minor divario di paga tra donne e uomini (6,3%) in Norvegia: meno della metà della media per le nazioni appartenenti all’Organizzazione per la Co-operazione e lo Sviluppo Economico.
4. in Scandinavia quote rosa (volontarie o obbligatorie) contribuiscono alla forte presenza di donne in posizioni importanti sia in aziende sia in politica.
5. in Svezia il 44% dei seggi in parlamento è femminile, una delle percentuali più alte al mondo.
L’Ungheria si piazza al quinto posto grazie anche al divario di paga minore in classifica (3,8%), all’alto livello di paga per mamme in maternità (71 settimane al 100% della paga più recente) e ai bassi costi collegati all’accudimento dei bambini. Al lato estremo della graduatoria non troviamo solo paesi coma l'Afghanistan, ma anche Giappone, Turchia e Corea del Sud.
E l'Italia? Su alcuni parametri niente male, in altri disastrosa; consultare l'applicazione per sapere.