martedì 21 giugno 2016

Tutte le sindache d'Italia

Sono 1.087. Le 24 Sindache elette nei 126 ballottaggi del 19 giugno (che si aggiungono alle 1.063 già in carica) su questi 126 sono solo il 19% ; ma fra loro ci sono la prima sindaca della storia di Roma: Virgina Raggi, oggi sindaca di oltre 7.212.000 abitanti (tra quelli di Roma Capitale e quelli della Città Metropolitana), e la seconda sindaca di Torino: Chiara Appendino, oggi sindaca di circa 3.722.000 persone (tra Torino e relativa Città Metropolitana).

Anche se le donne elette non sono tantissime, qualcosa di veramente nuovo è successo: sono finalmente volti femminili quelli sulle prime pagine dei giornali, quelli che rimbalzano anche fuori dai nostri confini; per la prima volta la capitale italiana è andata a una donna e, soprattutto, queste donne sono state votate senza timori, in massa; è stato dunque il ballottaggio delle donne. Certo, non sono donne con una storia femminista alle spalle, competenze di genere probabilmente nemmeno ne hanno; ma sono in tempo a farsele. Forse faranno anche presto, consapevoli della nuova responsabilità che le ha investite; ed è quello che speriamo.
Ora, gli stessi che esultano per l'umiliazione del Pd, già corrono a svillaneggiarle; ecco ad esempio la penosa prima pagina del cosiddetto Libero quotidiano - per cui le elette di Roma e Torino non sono donne, non sono politiche ma, paternalisticamente, le ragazze - e il titolo dice tutto: prova del fuoco per le ragazze. Ma saranno capaci? 


Ma quali ragazze! ma per favore.


Ma si rodano il fegato i maschilisti di ogni lato. Da parte nostra buon lavoro a tutte le elette. Raggi a Roma, Appendino a Torino, e le altre chi sono, e dove? eccole: ad Altopascio (LU): Sara D’Ambrosio • ad Anguillara Sabazia (RM): Sabrina Anselmo • ad Arcore (MB): Rosalba Piera Colombo • ad Ardenno (SO): Laura Bonat • ad Assisi (PG): Stefania Proietti • a Battipaglia (SA): Cecilia Francese • a Brindisi: Angela Carluccio • a Carbonia (CI): Paola Massidda • a Carmagnola (TO): Ivana Gaveglio • a Cascina (PI): Susanna Ceccardi • a Ciriè (TO): Loredana Devietti Goggia • a Civita d’Antino (AQ): Sara Cicchinelli • a Favara (AG): Anna Alba • a Montevarchi (AR): Silvia Chiassai • a Oderzo (TV): Maria Scardellato • a Palo del Colle (BA): Anna Zaccheo • a Peschiera Borromeo (MI): Caterina Molinari • a Savona: Ilaria Caprioglio • a Sulmona (AQ): Annamaria Casini.

Buon lavoro a tutte loro, augurandoci che tutte faranno il possibile per dare un vero contributo anche nella direzione della parità, e per svincolarsi il più possibile dalle pastoie dei relativi partiti e dai loro (eventuali) mentori maschi; e, magari! per inaugurare nuovi metodi, una politica più femminile.

Ma soprattutto...  Fate qualcosa di femminista: siate libere!





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