Ringraziamo il coraggio di Gisela Mota, assassinata a pochi giorni dalla Giornata contro il femminicidio politico [indetta nel 2013 dalla Prima Conferenza delle Donne del Medio Oriente]. Non erano bastati, a intimidirla, l'assassinio del marito e del figlio: giurando guerra ai narcos si è candidata a sindaca di Temixco, è stata eletta e - il primo giorno del suo mandato - è stata immediatamente assassinata.
La sequenza di assassini intimidatori marito-figlio che ha preceduto quello di Gisela ricalca lo stesso, identico copione riservato, nel marzo del 2015, a Aidé Nava Gonzales, allora candidata a sindaca per la città di Oxtotitlan: che fu rapita, torturata e poi trovata decapitata.
Sono solo 2 fra le esecuzioni di quasi 100 sindaci nel giro dell'ultimo decennio.
E ancora, e ancora e ancora - #MèxicoNosUrge.
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