Gridate all'orrore: aiutateci. E' questo è il titolo della lettera inviata dalla dott.ssa Patrizia Emiliani [QUI notizie su di lei] che chiede aiuto urgente dal Centroafrica, una richiesta che è anche una testimonianza preziosa per tutte e tutti: noi dobbiamo sapere. Filtrano notizie di genitori adottivi bloccati dalla burocrazia, ma non sappiamo nulla, in verità, di quanto accade davvero; ed è solo sapendo cosa succede davvero che possiamo decidere se, e come, agire. Ecco la lettera (e sotto l'indirizzo per aiutare):
Invio questo messaggio per segnalare la grave situazione umanitaria creatasi in Congo nell’ultimo mese e chiedere aiuto. Assicuro a tutti che la descrizione che segue ancora non rende minimamente l’idea di quello che sta realmente accadendo sotto gli occhi delle nazioni unite che - come sempre - sono chiuse nei loro super corazzati uffici, eternamente “in riunione”.
Bimbo, dove opero, è una città aperta in cui oltre 50.000 persone vagano per le strade come fantasmi, le NU non si organizzano per soccorrere i civili, idem per OMS eternamente "in riunione" e inavvicinabile.
Le missioni cattoliche traboccano di profughi, maggiormente donne e bambini:
Gran Seminario di Bimbo: circa 30.000 persone,
Monte Carmelo Bimbo: oltre 10.000 persone,
Postulato Comboniano: 2000 persone,
Don Bosco a PK-10: 10.000 persone
Aeroporto Mpoko: 50.000 persone
Arcivescovato a St. Paul: 30.000 persone
Monastero delle Benedettine Bimbo (dove opero): qui abbiamo una media di 70/80 malati al giorno maggiormente bambini, le patologie primarie sono IRA (infezione respiratoria acuta), malaria, malnutrizione grave, fratture, diarrea, vomito e anemie severe, nessuno dei bimbi da noi testati supera i 6/7 g/dl di emoglobina.
Non abbiamo più farmaci né cibo adeguato a risolvere le patologie più gravi e che compromettono dall’oggi al domani il processo vitale dei bimbi. Sto curando patologie gravi con 3 compresse di paracetamolo, 5 compresse di multi vitamine e un dosaggio minimo di antibiotico e antimalarico, prendo in considerazione solo bimbi con febbre superiore a 38°, diarrea e vomito, gli altri vengono esclusi, ma so che i bimbi oggi esclusi, domani saranno gravi o morti.
I francesi non hanno risolto con la loro missione: hanno disarmato tutta la seleka, inclusa la seleka integrata nelle forze armate centrafricane, ma non i balaka di bozize che stanno massacrando, con il beneplacito dei francesi delle UN, tutta la comunità musulmana con la quale conviviamo pacificamente da decenni, contrariamente ai “cristiani”, si fa per dire perché sono dei veri criminali senza scrupoli: ai mussulmani è impossibile perfino interrare i loro morti che marciscono nei giardini delle loro case. Ho visto donne musulmane alle quali i "cristiani" hanno tagliato i seni, uomini evirati, bimbi orribilmente mutilati a colpi di machete. Chiedo a quelli di voi che vivono a Roma: andate all' UNICEF [sono in via Palestro 68 - tel 800 745 000, ndr] dite loro di togliersi la paglia dal sedere e agire rapidamente! o presto non ci saranno più bimbi che giustifichino la loro presenza nel paese.
Ecco la situazione di chi dovrebbe portare "soluzioni":
La MISMA, l’Interforza Africana, sembra l’armata Brancaleone, sempre pronti a scappare e assolutamente inconcludenti.
OMS: Nessun appoggio in farmaci. Sono eternamente “in riunione”, ci costringono ad abbandonare il lavoro per stagionare nei loro uffici in attesa che la riunione finisca, suor Assunta e Monica dell'Associazione Amici del Centrafrica è una settimana che tutti i giorni vanno alla sede OMS, ma nessuno le ascolta: sono sempre “in riunione”.
PAM e FAO nessuno li vede: nessuna distribuzione di cibo, o distribuzione insufficiente a coprire le necessità minime, anche loro eternamente “in riunione”.
UNICEF è assolutamente inavvicinabile: nessun cibo per i malnutriti, nessuna speranza di farli uscire dai loro programmi tutti sprogrammati e assolutamente inefficienti a risolvere i problemi attuali. L’iter burocratico è sproporzionato, ci fanno scrivere montagne di dichiarazioni e richieste che non vengono mai accolte e non servono a nessuno.
In conclusione, nelle strade dei quartieri rossi di massima allerta loro non si vedono, nessuno degli organismi che avrebbero l’autorità per fare qualcosa, e che fanno ballare soldi e potere: si vedono solo circolare in modo isterico gli autisti corazzati nei loro giubbotti antiproiettili e in veicoli da 90.000,00 euro, con la paura negli occhi.
Noi, operatori umanitari che operiamo in questi quartieri, ci muoviamo inascoltati da tutti e senza alcuna protezione, nessun giubbotto né casco per proteggerci dai proiettili vaganti che sono la causa del gran numero di morti tra la popolazione civile.
Scusate per le eventuali inesattezze sono giorni che non dormiamo, i nostri occhi sono rossi e brucianti idem per le gambe.
Hanno ripreso a sparare, vi lascio allegando una lista di prima necessita:
Paracetamolo cpr e sciroppo
Ibuprofene sciroppo
Fluidificanti tipo risolvo o simili
Metoclopramide in gocce o sciroppo, no iniettabile ne ho molta in stock.
Amoxicillina sciroppo
Eritromicina sciroppo
Ciprofloxacina sciroppo c’e un’epidemia di tifo in corso
Augumentin sciroppo
Ferro e tutto quanto utile a contrastare la progressione dell’anemia
Antimalarici (artemeter sciroppo, iniettabile, Coarten in coprese) no chinino provoca ancor più anemia e ipoglicemia.
Multi vitamine in sciroppo e compresse.
Latte in polvere per tipo 1-2 x neonati e x bimbi di età superiore a un anno
Collirio (molte congiuntiviti)
Nistatina o simili sciroppo o gocce
Siringhe da 2 e 5 cc con ago 23
Bende di qualsiasi natura
B. gessate (molte fratture nessuna possibilità di RX, è incredibile riduciamo fratture senza possibilità di verificare la riduzione parlo sempre di bimbi.
Sali di reidratazione orale
Test rapidi: x Tifo (Widal), Paracheck x malaria Plasmodium Faciparum, x HIV (AIDS)
Medici e paramedici disposti a venire in appoggio.
Aiutateci a salvare i bambini, principali vittime di questa grande e indifferente carneficina.
Buon Natale e Dio guidi il vostro cuore.
Patrizia
Chi vuole e può aiutare può inviare i farmaci con le Poste Italiane con invio ordinario, qui:
dr. Patrizia Emiliani, c/o Monastere des Benedectine Celestine
PK-9 Bimbo, Republique Centrafricaine
tel: +236 7550 24 91
Attenzione: è importante includere il telefono (che in questo caso è quello di suor Assunta)
grazie della notizia! perché di queste cose non sappiamo mai niente??? ma come è possibile che in quel disastro arrivino i medicinali? comunque io parteciperò
RispondiEliminaAnnalaura
si tratta della repubblica centrafricana e non del congo
RispondiEliminagarzie annalaura
patrizia emiliani
Grazie a te Patrizia e a tutte/i voi per il prezioso e pericoloso lavoro che portate avanti in questi luoghi; ricevuta anche la tua mail con le precisazioni, come vedi il titolo è cambiato. Tienici informate!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaATTENZIONE Per chi avesse dubbi che sia il caso di spedire medicinali: la dott.ssa Emiliani ci ha confermato che l'aeroporto funziona i pacchi arrivano.
RispondiEliminaGrazie a chi vorrà partecipare.
aggiornamento:
RispondiEliminahttp://politicafemminile-italia.blogspot.it/2014/01/laura-puppato-raccoglie-lappello-di.html
vi lascio anche questo
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/10/repubblica-centrafricana-la-guerra-che-non-vogliamo-vedere-e-lemergenza-umanitaria/837892/