giovedì 1 settembre 2016

La campagna della ministra Lorenzin prevede i 'villaggi della fertilità': le donne viste come fattrici

Difficile trovare una spiegazione. 

Che la campagna per il #fertilityday, Beatrice Lorenzin l'abbia ideata dopo essersi scoperta madre (di due gemelli), nel giugno 2015, a 43 anni?
(...)  Questa non è una campagna per la natalità ma per la prevenzione e la salvaguardia della fertilità, che è una parte della nostra salute - si difende colei che guida il Dicastero, definendosi ancora, al maschile, 'ministro': presentando l'idea di Villaggi della Fertilità nel sito del Ministero... Ma qualcuno al Governo ha mai visto la trasmissione di Mtv "16 anni e incinta?".
Mentre i politici già si schierano pro e contro, noi donne preferiremmo che il Ministero della Salute si impegnasse nel tutelare la libera scelta garantendo la 194, nel tutelare la salute riproduttiva a monte (di inquinamento e pesticidi vogliamo parlare?), nel promuovere la parità.

2 commenti:

  1. questa campagna poteva pure avere qualcosa di sensato ma è stata fatta male e comunicata peggio con una retorica clerico-fascista insopportabile

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