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domenica 7 dicembre 2014

Un workshop per l'educazione finanziaria rivolto alle donne

Ringraziando per lo spazio offerto da questo blog alle donne, vi presento un workshop dal titolo Come conquistare la tua indipendenza, promosso da PoterEconomico e Young Women Network: che si presenta come associazione di promozione sociale che riunisce giovani donne di talento con l’obiettivo di favorire networking, cooperazione, knowledge sharing e formazione “non formale”, per sostenere la loro crescita personale
L’appuntamento è a Milano giovedì 11 dicembre 2014, h. 19,30 presso la Sala Tim4Expo della Triennale di Milano.
Dice Teresa Budetta, presidente di Young Women Network:  «Dopo la crisi finanziaria del 2008, la finanza è stata additata come la bestia nera da combattere, eppure conoscerla è utile a ogni donna. Siamo convinte che l’educazione finanziaria serva a tutte, in particolare in Italia: non solo perché siamo al di sotto della media Ocse, ma soprattutto perché esistono marcate differenze di generestando all’ultima indagine Pisa-Ocse 2012, le donne ottengono un punteggio di 8 punti inferiore rispetto agli uomini in educazione finanziaria. Young Women Network vuole contribuire, nel suo piccolo, a invertire la rotta».
«Sono felicissima di presentare Women’s Financial Studio, il nostro progetto rivolto alle donne, alle socie di Young Women Network», commenta Cristina Perciaccante, fondatrice e titolare di PoterEconomico. «Molte donne non gestiscono i loro soldi per paura o per ignoranza. Ma imparare a farlo è semplice e alla portata di tutti, come scoprirete durante il workshop». E’ possibile acquistare i biglietti online, a 10 € per le socie Young Women Network e 15 € per le non socie: qui per iscriversi
Info e accrediti stampa: youngwomennetwork@gmail.com
Valentina Magri

martedì 5 marzo 2013

Crisi, crescita e decrescita, neo-crescite, declinazioni maschili e femminili

Oggi dire economia è dire crisi; e da lì sono in crisi tutte le nostre vite e il quotidiano. E anche dire politica è dire crisi: dai singoli partiti, al Parlamento fino al Conclave è tutto un deflagrare di elementi di destabilizzazione là dove "si tiene il mazzo". In tutto ciò, non per ritritare l'ormai trito concetto che crisi è anche opportunità - come dice il ben noto ideogramma cinese che significa le due cose insieme; ma in effetti è così! Per questo guardiamo a tutto ciò con preoccupazione ma anche con speranza.  E anche con idee e proposte precise: la politica femminile sulla crisi ha molto da dire: nei prossimi giorni interessanti convegni ne parleranno, a Roma, a Milano e a Bari.
Vi rimandiamo a quei convegni, e a interessarvi alle proposte che ne usciranno, chiudendo sull'evidenza che dire economia, oggi, così come porsi il problema di come uscire dalla crisi, è porsi davanti al bivio crescita-decrescita, o terze vie alternative a una "crescita" che - obiettivamente - non è più sostenibile. Ma, anche qui, è possibile farlo secondo diverse declinazioni, da quella che ci viene proposta nella visione di Vandana Shiva, a quella che, in Italia, è promossa dal movimento per la Decrescita Felice. Movimento dalle idee innovative, di cui apprezziamo i contributi.
Ma qualcosa ci preoccupa, nella visione di Maurizio Pallante, che di questo movimento è fondatore e oggi figura di riferimento per il Movimento 5 Stelle: alcune certezze discutibili a cui, tanto per cambiare, vengono inchiodate le donne (con molte grazie a Lipperini per la sua riflessione in proposito).
Attenzione donne: non lasciamo cavalcare da certezze maschili cavalli che sono, a pieno titolo, anche e pienamente nostri.
Economia, equità, equilibrio: se cambiamento deve essere sia, finalmente, il cambiamento anche delle donne, e con le donne.