Dopo le elezioni 2013

Sul risultato delle recentissime elezioni 2013 possiamo solo prendere atto della rivoluzione che oggi costringe tutti a una profonda riflessione. Ci auguriamo che i partiti, per primi, la smettano di scaricare le proprie responsabilità cercando le colpe altrove. Ma ci rendiamo conto che tutto questo riguarda anche il modo di far politica di ciascuno di noi: pensiamo che sia l'ora di cercare veramente delle strade nuove. Quali e come non sappiamo: siamo qui per parlarne.
Partendo dai dati riguardo alle variazioni che hanno portato in Parlamento e nelle amministrazioni molte più donne del consueto: a partire dai numeri attuali e dal loro confronto con quelli delle legislazioni precedenti. E anche cercando di mettere a fuoco i meccanismi di esclusione delle donne, attraverso le esperienze delle molte candidate che si sono messe in gioco ultimamente. E cercheremo poi di capire, nel tempo, se e in che modo questa maggiore presenza delle donne dimostrerà di incidere concretamente, sull'andamento della nostra politica. 

Su cosa intendiamo per "politica femminile" vedi > QUI.

27 febbraio 2013

1 commento:

  1. Elisa Baborsky professione traduttrice. Fortemente interessata all'universo degli ideali femminista e in cerca di un punto fisico di riferimento. Sarei lieta di partecipare attivamente, vengo dalla regione Toscana e ho 36 anni. Vi ringrazio e auguro buon lavoro a tutte. Elisa

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