domenica 7 maggio 2017

La Francia rifiuta il fascismo. E se il presidente è un uomo, è circondato da molte donne

Con Macron la Francia ha scelto, secondo molti, un meno peggio denso di incognite ma intanto ha scelto l'Europa e, soprattutto, ha rifiutato il gretto fascismo che ci avrebbe dato certezze che è meglio non avere: regressione, incultura, violenza di cui abbondiamo già fin troppo. Inoltre: il Presidente è un uomo; ma, molto più di quanto sarebbe mai stata se avesse vinto la candidata donna-padre, la sua presidenza promette di essere piuttosto al femminile. A partire dal numero di donne influenti a cui, fin dall'inizio della sua campagna, Macron ha dato ampio spazio. Eccole:


Brigitte Trogneux, ovviamente prima in questo elenco: 64 annisua moglie e sodale da lunghissima data, è anche una figura di coach supervisore che lo ha incoraggiato e guidato nella fondazione di 'En Marche!' e nel presentarsi alle elezioni. E' lei la "grande vecchia" che affianca uno staff per il resto notevolmente giovane, a partire dal marito stesso che, a soli 39 anni, sale all'Eliseo con il primato di più giovane presidente nella storia di Francia. Sempre al suo fianco, ha accompagnato tutta la campagna in un rapporto paritario e, sembra, di grande affiatamento e rispetto reciproco. Nell'insieme i due appaiono come una coppia modello Obama, esplicitamente impegnata in un lavoro comune costantemente condiviso. 


Tiphaine Auzière, 30 anni, avvocata, animalista, è l’altra donna di famiglia: figlia di Brigitte e figliastra di Macron. Sua grande sostenitrice e leader di “En Marche”.


Sophie Ferracci, 40 anni, diploma di alti studi commerciali, master in diritto fiscale, capo di gabinetto, figura influente e di primo piano del movimento En marche! 



Catherine Barbaroux, 68 anni, ex presidente dell'associazione per il diritto all'iniziativa economica, promotrice di una proposta di revisione delle qualifiche professionali necessarie per esercitare alcuni mestieri. E' stata delegata all'impiego e alla formazione sotto quattro ministri (Fillon compreso).


Laurence Haim, 50 anni, ex-giornalista e inviata in zone di guerra, portavoce. Dichiaratamente lesbica.


Marlene Schiappa, 34 anni, attivista blogger e scrittrice, tiene conferenze, si è occupata delle problematiche che incontrano le donne nelle imprese; è responsabile delle tematiche "uguaglianza uomini-donne".


Axelle Tessandier, 36 anni, master in management dell'audiovisivo alla Sorbona, ex blogger, ex creatrice di startup, dopo 5 anni nella Silicon Valley ha scelto di tornare in Francia.


Caterina Avanza, 36 anni, italiana, laurea in Scienze politiche a Bologna e un master alla Sorbona, interpreta le tendenze politiche in atto e collabora all'elaborazione dei discorsi di Macron.

Buon lavoro a tutte, signore.

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