venerdì 4 aprile 2014

Nuovi regolamenti della Commissione di vigilanza Rai: un primo passo avanti per la democrazia paritaria

L’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria esprime la sua soddisfazione per i regolamenti appena licenziati dalla Commissione di Vigilanza Rai per le prossime scadenze elettorali che riguarderanno le Europee, le Regioni Piemonte e Abruzzo, e numerose amministrazioni comunali:

Bene i nuovi regolamenti della Commissione di vigilanza Rai per contrastare la sotto rappresentazione delle donne in politica. Finalmente non saranno solo gli uomini gli unici protagonisti delle trasmissioni e servizi che la Rai manderà in onda per la prossima tornata elettorale. Per la prima volta infatti, richiamandosi all’articolo 51 della Costituzione e alla legge 215 del 2012, la Commissione di vigilanza intende contrastare efficacemente la sotto-rappresentazione delle donne in politica, e prescrive la più ampia ed equilibrata presenza di entrambi i sessi nelle trasmissioni radio televisive del servizio pubblico. Non più solo parità di accesso a tutte le forze politiche ma anche alle donne e agli uomini coinvolti nella consultazione elettorale. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra tra l’Accordo, la senatrice Laura Puppato e la deputata Paola De Micheli che, con il loro lavoro, sono riuscite a coinvolgere su questa battaglia di pari opportunità l’intera Commissione di vigilanza Rai. Commissione che, lo ricordiamo, conta solo 7 donne su 40 componenti e nessuna donna nel comitato di presidenza. 
L’Accordo è fiducioso che l’Autorità di garanzia per le telecomunicazioni si adeguerà agli stessi principi nelle delibere che riguardano le sue funzioni generali di controllo e le competenze sulle altre trasmissioni radiotelevisive.
Accordo di Azione Comune Comune per la Democrazia Paritaria 

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