mercoledì 17 aprile 2013

Perfino il partito del ditomedio lo capisce, ma la "sinistra" ancora no.

Ringrazio questo blog per l'ospitalità che vorrà dare (anche) al mio pensiero, ancorché non autorevole. In fondo, sono solo un'oca. Però non mi è sfuggito che (come dice bene anche questo altro post appena uscito, sempre su Politica Femminile), gli italiani l'hanno detto chiaro e tondo, e in tutte le salse: per una volta a fare il Presidente avrebbero voluto vederci una donna. Eppure il fastidioso richiamo dell'elettorato femminile viene sempre scansato come una mosca, una ininfluente scocciatura: essono cose da uòmmini! smettela di disturbare
A meno che.. a meno che! la donna indicata non sia mandata avanti dal raìs (maschio) del partito di turno: qualcuno che, nel caso, abbia capito che la carta donna è ora di giocarsela. La sinistra si sa, di marketing non capisce niente, così l'idea viene nientedimeno che al capo del partito del dito medio, quello che ha scelto a proprio simbolo lo stupro anale: la Lega vota un suo candidato al Colle - ed è una donna (figura di punta della Lega stessa, ovviamente). Complimenti! condannate a restare inascoltate, ci ritroviamo però "candidate donne" scelte dai campioni del maschilismo. 
Anche io ho apprezzato questo video:


al quale non ho potuto fare a meno di commentare: "... metà donne ovunque. Ma se si desse per un po' il mondo in mano alle donne in modo impari (come lo è da millenni solo in mano agli uomini), sono certa che potrebbe anche rimettersi in sesto - cosa ora impossibile. Avete presente l'uomo medio quando vive da solo, cosa diventano la sua casa e la sua vita? ecco, allora niente di strano cosa hanno fatto diventare il pianeta"Insomma, io nelle donne ci spero veramente.. Ma che non siano scelte dai Maroni!
Vi prego, vi prego. Almeno questo ci venga risparmiato.
Superficaoca, 17 aprile 2013

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