mercoledì 27 marzo 2013

Caro Battiato, ricorda la cura

Caro Battiato,
non ci sentiamo offese dall'uso sessista della lingua, cui pure un assessore alla "cultura" dovrebbe prestare attenzione, ma per l'immaginario inconscio che sottende.

Ipotizzare che la cattiva politica sia questione di prostituzione legata al solo corpo femminile (troia), assolve, rimuovendola, la figura del cliente (corpo pagante): è puro sessismo.

Fare politica è avere cura delle persone, dei luoghi, delle istituzioni, del futuro e soprattutto avere riconoscimento e rispetto delle lotte e delle conquiste del femminismo.

L'intenzione, pur ammirevole, delle sue scuse sarà vanificata se ad esse non seguirà, da parte sua, una riflessione seria ed approfondita che onori la sua sensibilità e la sua storia.
Continueremo ad amare la sua musica con la speranza che lei avrà cura del senso delle nostre parole.

Edda Billi e Paola Mastrangeli
Roma, 26 Marzo 2013

6 commenti:

  1. grazie, bella riflessione. Oggi sul Corriere titoloni che crocifiggono Battiato, uno dei pochi che abbia sempre avuto una visione dignitosa ed equilibrata. E' il caso davvero? Ha fatto un'uscita improvvida, ma a quanti e quante di noi non è mai capitato? allora si critica, ma quello che sta succedendo è esagerato, mi sembra che questa pacata riflessione, senza scontare niente, rimetta un po' di ordine nelle cose, sollevando anche un problema reale, ma in modo non personalistico e costruttivo.
    Vedo che le autrici sono entrambe attive femministe storiche, il che smentisce anche la presunta "isteria giustizialista" con cui spesso le donne che combattono per i diritti vengono bollate: grazie Edda Billi e Paola Mastrangeli
    Annalaura

    RispondiElimina
  2. d'accordo al 100%, e aggiungo che mi ha STOMACATO vedere la corsa al linciaggio di Battiato.
    PERCIO QUI IO CHIEDO SCUSA A TE, BATTIATO, per la raffica di cose odiose che ti sono state dette dietro, la maggior parte in assoluta buona fede, da parte di gente chenon ha avuto tutti gli elementi.
    Perché di ciò non si incolpino le "donne"! così come sono certa che lui non sia stato intenzionalmente offensivo contro di loro.
    Il vero sciacallaggio è fatto dalla stampa, che estrapola sempre 2 parole per farne scoop inconsistenti - e come tali indecenti, su cui alzare le tirature.
    Echissenefrega di chi si distrugge e di quanti danni si fanno :-(

    PS tutto ciò sia detto con il dovuto rispetto per le care bestiole chiamate sciacalli, che svolgono un essenziale compito ecologico. Idem così per la parola "troia": che non andrebbe utlizzata con spregio per rispetto alle sexworkers e alle adorabili mamme di maialini.

    RispondiElimina
  3. Battiato ha detto solo quello che tutte noi pensiamo ma non abbiamo il coraggio di dire. Anche questo fa parte della cura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Battiato ha detto solo quello che tutte noi pensiamo ma non abbiamo il coraggio di dire. Anche questo fa parte della cura. Anna.


      Elimina
  4. Nel frattempo Battiato è stato rimosso. Da assessore, ci sarebbe piaciuto se avesse accolto questo invito delle Donne ultraviolette:
    "Caro Battiato, sai una cosa: quando uno dimostra per anni e anni di essere una persona brava e attenta, poi gli si fa le pulci per la più piccola disattenzione. Accidenti quella è stata una frasaccia! se nessuno da te se l'aspettava è perché tu la "cura" l'hai sempre avuta. Alcuni giudicano imperdonabile soprattutto il contesto. Ma forse la frase è stata anche estrapolata (come sempre) da un contesto, appunto, che non è chiarissimo nell'insieme. E forse per l'ennesima volta la stampa su una singola frase ha fatto un teorema, e giù polemiche e picchi di share.
    Eppure questo non ha impedito a due autorevoli femministe di astenersi dal condannare senza appello te e le tue intenzioni, per focalizzarsi invece su una riflessione che riguarda tutti.
    Ecco, forse da qui scopriremo che da un male può uscire un bene. Se tu questa riflessione accetterai di farla, si passerà a ben altro piano del discorso. E una riflessione simile è pane per i denti di un Assessore alla Cultura! Non deluderci, per favore; non dimetterti, non super-difenderti, non offenderti. Apri una discussione".
    Fonte: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=560222674011611&set=a.136922243008325.17004.135455783154971&type=1&theater

    RispondiElimina
  5. Sapete che c'è? Io mi sono proprio rotta le scatole di sentire sempre ed ovunque le parole "troia", "puttana" e "zoccola".Troppo spesso vengono usate per definire donne che non si sottomettono e diventano "puttane" perché non accettano ordini, che desiderano una carriera (e con fatica ci riescono) e diventano "troie" perché una donna può ottenere risultati soltanto se "la dà", che combattono in difesa dei diritti umani (in primis delle donne stesse) e diventano "zoccole" perchè accusare di abusi e violenze un maschio qualsiasi è "fastidioso" per il buon nome del macho troglodita.
    Sono convinta che le donne - ma anche gli uomini - di una certa parte del Parlamento, purtroppo, meriterebbero appellativi anche peggiori ma dalle persone che dovrebbero rappresentarmi, in Italia, Europa e Mondo Intero,mi aspetto un linguaggio ed un rispetto diversi.
    Ci siamo sentiti tanto offesi da Berlusconi per il suo atteggiamento verso le donne e per aver ridicolizzato tutti gli italiani -uomini e donne- in tutto il mondo ed oggi non dovrei sentirmi offesa dalle parole di Battiato? Forse non voleva, forse si è espresso male, forse non si è spiegato bene ma quelle parole resteranno in memoria ed io, sinceramente, un altro rappresentante che mi offenda come donna e che mi faccia vergognare di essere italiana non lo posso proprio accettare. Maggiormente perché non l'ho votato!

    RispondiElimina